Le necropoli di età longobarda
 
«La piccola necropoli di Casetta di Mota era costituita da 14 tombe, ovvero da ciò che ne rimaneva, disposte come quelle di Grancia . Oggi essa si trova tra due case coloniche fra le quali furono trovati durante gli scavi, oltre alle tombe, anche dei resti di mura antiche risalenti ad un periodo indeterminabile. Non solo le tombe sono molto simili a quelle di Grancia per quanto riguarda la loro disposizione, bensì anche reperti provenienti dalle tombe 1 e 2 (fibule a disco, orecchini a cappio e perle, rivelano che i defunti quivi inumati appartenevano alla stessa popolazione di Grancia, per cui è superfluo riprendere in esame il materiale. L'unico reperto degno di nota è la collana d'ambra proveniente dalla tomba 2, di una grossezza mai riscontrata nei reperti meridionali del periodo delle migrazioni dei popoli. Non siamo in gra-
do di pronunciarci sulla grandezza e sulla importanza dell'abitato relativo al cimitero, dato che non sappiamo neppure se tutte le tombe siano state tratte alla luce» (O. VON HASSEN '71, pp.67-68).