Archivio di Stato di Siena Diplomatico. S.Agostino 1179 Aprile 24
 

La carta del 1179, di cui è pubblicata la riproduzione fotografica, è relativa al riconoscimento del pontefice dei possessi dell’abbazia di S.Bartolomeo di Sestinga, fra i quali quelli che il suo abate Alberto " a Joanne abbate Sancti Pancratii de Luto rationabiliter permutando accepit et possidet". Dopo quella contenuta nella lettera papale della metà del XII secolo, relativa alla decisione di donarla al monastero di S.Antimo, questa è l’attestazione più antica dell’abbazia di S.Pancrazio. Il fatto che i due documenti siano della seconda metà del XII secolo non vuol comunque significare che la fondazione del monastero debba ascriversi necessariamente a quel secolo, ma piuttosto che le carte del suo archivio sono andate perdute. Ciò comporta, pertanto, che sulle vicende più antiche di S.Pancrazio si possano formulare ipotesi soltanto in base alle scarse informazioni che su di esso provengono da altri archivi. La documentazione sull’abbazia diviene ricca allorché questa, dalla metà del secolo XV, è "commenda" del Capitolo dei Canonici di Siena