L'esterno
 

La muratura della parte sinistra della facciata dovrebbe riferirsi all'edificio originario, probabilmente databile tra la fine dell'XI e il pieno XII secolo (cfr. C.CITTER '97 p.49).

 

Il portone di ingresso è caratterizzato da una piattabanda in laterizio sormontata da un arco a sesto leggermente rialzato, realizzato in travertino e laterizio. Sopra di esso un rosone decorato con una cornice di mattoni disposti di taglio. Il campanile, addossato alla facciata della chiesa, ha una struttura muraria piuttosto irregolare, che denota una serie di interventi successivi. Nella "Visita Bossi" del 1576 (c.53v) è così descritto: «Post Altare Assumptionis de quo supra, conditum est campanile, cum tribus campanis, quorum duae sunt magnae, et alia parua, cum aliis duabus campanellis». A sinistra ed a destra della chiesa «Cemeteria adsunt duo, unum a parte sinistra liminis ecclesiae, in quo maiori ex parte cadauera humantur, alterum uero a sinistra, et in ambobus, multa mortuorum ossa nuda conspiciebantur».

«La facciata risulta chiaramente tormentata da interventi edilizi di varia natura che la hanno resa irregolare e asimmetrica. Una parte di essa mantiene comunque il primitivo impianto romanico insieme ad una vasta porzione del fianco sinistro e alla zona posteriore. In particolare sulla facciata si possono chiaramente individuare tre interventi successivi. Il crollo di parte della muratura rese necessario un primo restauro non particolarmente solido e ben riuscito, dal momento che è leggibile un ulteriore crollo con rifacimento della parte destra della facciata e della navata, compreso il campanile. Grazie agli affreschi datati al 1389 è possibile circoscrivere quest'ultimo intervento in quella data» ((V.MAZZINI '97, p.56).

La parte posteriore della chiesa

La datazione degli affreschi all'interno (1389) indica chiaramente nella fine del XIV secolo il termine della costruzione del fianco sinistro e della parte posteriore di S.Nicola, e dunque la conclusione di un intervento di ampliamento dell'edificio che dovrebbe essersi attuata a partire dalla fine del Duecento in più fasi. Lo attesta la varietà dei paramenti murari dei lati esterni della chiesa, mentre è invece costituita da una struttura muraria piuttosto omogenea la parte posteriore. In questo arco temporale viene riedificata l'ala destra della facciata, col l'inserimento del campanile, successivamente ricostruito, e nella parte centrale vengono probabilmente ridotte le dimensioni del portone di ingresso e realizzato il rosone.