«La Parrocchia di Maria SS. Addolorata affidata ai Padri Gesuiti, fu eretta canonicamente il 9 ottobre 1966 e fu riconosciuta civilmente il 30 dicembre 1967. Il 19 settembre 1969, S. E. Mons. Primo Gasbarri, Amm. Apost., benediceva la prima pietra della nuova chiesa, costruzione per la quale la maggior parte dell'onere è stato sostenuto dallo Stato e dal Consorzio Bonifica Grossetana. E' opera dell'Arch. Carlo Bocciami, eseguita dalla ditta Egisti, sotto la direzione del Dott. Ing. Giovanni Minelli. Si presenta a forma trapezoidale, con l'ingresso principale sulla base maggiore. Procedendo all'interno si evidenziano il fonte battesimale sulla sinistra e i confessionali sulla destra mentre, sul fondo, il presbiterio e l'abside. Il complesso è realizzato in materiale calcareo,completamente a vista. Annessa alla chiesa, la sacrestia, gli uffici e la casa canonica. A destra e staccato, si staglia il campanile, realizzato per intero in cemento armato» (DIOCESI DI GROSSETO '95, p.98).

 

 

 

 

 

 

«Anche se lo stile architettonico non concede molto ai canoni classici degli edifici ecclesiali, i fedeli dimostrano ugualmente di apprezzare l'edificio come luogo di raccoglimento e preghiera, là dove fino al primo '900 si estendevano soltanto campi di grano...Alla chiesa dell'Addolorata, retta dal 1993 da padre Umberto Libralato S.J., è collegata la cappella dell'Ospedale Pizzetti» (G.GUERRINI '96 , p.32). Decorano l'interno opere d'arte moderna.

 

 

 

 

 

 
 

 

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