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1234 Marzo 8
Arch. di Stato di Siena. Diplomatico. S.Salvatore Montamiata

Brighinzio e Bonaccorso q.Albertino "de castellare de Grosseto" vendono a Ranieri q.Salvi Bolgarelli un casalino posto nel vicinato cittadino, sulla via pubblica, confinante con altri beni dei fratelli. Atto in Grosseto, davanti al casalino.


1298 Maggio 21
Arch. di Stato di Siena. Diplomatico. Archivio Generale

Guccio del fu Alberto da Montorgiali vende a Durellino del fu Gualcherino varie parti di un palazzo posto in Grosseto nel Terziero Cittadino. Atto in Grosseto. Ranieri del fu Ventura notaio.

1304 Marzo 6
Arch. di Stato di Siena. Diplomatico. Archivio Generale
Paganuccio abitante in Grosseto affitta a donna Tuccia fornaia una casa posta nel Terziero Cittadino della città. Atto in Grosseto nel palazzo pubblico. Giovanni del fu Guidone notaio.

1308 Gennaio 20
Arch. di Stato di Siena. Diplomatico. Archivio Generale

Gano di Bino da Grosseto vende a Bartolomeo di Minuccio, abitante in questa città, una casa con casalino unito nel Terzo di Città. Atto in Grosseto. Giacomo di Ranieri notaio.

1309 Marzo 1
Arch. di Stato di Siena. Ospedale di S.Maria della Scala, n.1406

"Catasto della Grancia di Grosseto del 1309
c.4 Carmignano di Feo comincio il spedale del beato S.Giovanni battista posto nella città di Grosseto nel Terziero della Città di rincontro alla Chiesa di ms. S.Lorenzo di Grosseto
....sei case confinate col il detto spedale a lato l'una all'altra
....una casa nel terzo di città da due lati maestro Manetto, e dinanzi e dietro la via
....una casa nel detto Terziero dalli stazzoni da un lato le cose della Canonica e dallaltra le cose del Malia
c.4v una casa nel detto terzo

1324 Aprile 24
Arch. di Stato di Siena. Diplomatico. Archivio Generale

Carmignano del fu Feo di Grosseto compra da Cecco di Bonaventura di detta città una casa nel Terzo di Città. Atto in Grosseto. Cecco di Guido notaio.

1325 Novembre 8
Arch. di Stato di Siena. Diplomatico. Archivio Generale

Guerra di messer Guccio dei Forteguerri compra da donna Nuta vedova di ser Tura di Giunta di Grosseto e suo figlio Cristofano una cortina o chiusa in Grosseto a Porta Cittadina in contrada le Fornaci sulla strada all'Ombrone ed una casa in Grosseto nel Terzo di Città.

1327 Febbraio 13
Arch. di Stato di Siena. Diplomatico. Archivio Generale

Cresci di Bencivenne e Meo di Michele di Grosseto comprano da Francesco, Pietro e Malda figli di Gano di detto luogo una casa nel Terzo di Città. Atto in Grosseto. Mino di Ser Neri notaio.

1331 Dicembre 17
Arch. di Stato di Siena. Diplomatico. Archivio Generale

Carmignano del fu Feo di Grosseto compra da Cecco di Minuccio e Maso menescalco una casa nel Terzo di Città.

1333 Settembre 3
Arch. di Stato di Siena. Diplomatico. Archivio Generale

Bartolomeo del fu Bartoluccio cittadino grossetano vende a Carmignano del fu Feo ricevente in nome suo e dei suoi eredi una casa in Grosseto nel Terzo di Città.

1334 Marzo 3
Arch. di Stato di Siena. Diplomatico. Archivio Generale

L'Ospedale di Santa Maria della Scala vende a Carmignano del fu Feo cittadino grossetano per il suo ospedale in Grosseto una casa in detta città nel Terzo di Città.


1342 Giugno 26
Arch. di Stato di Siena. Diplomatico. Archivio Generale

Guelfo del fu Messer Giacomo de' Lanfranchi di Pisa, procuratore di donna Cecca del fu Messer Pietro di Beringhiero da Grosseto sua moglie, vende a Riccio del fu Bernardo una casa in Grosseto nel Terzo di Città.


1353 Aprile 13, 14,15
Arch. di Stato di Siena,Capitoli 3, "Caleffo Nero", c.270

Fazio del fu Andrea, procuratore del Comune di Siena prende possesso di alcune case e botteghe in Grosseto vendute dal Comune di Pisa. Si tratta di una casa con sei botteghe nel Terzo di Città, confinante con la Piazza della città, di una casa con due botteghe posta in Piazza, di una casa adibita a cantina posta nel Terzo di S.Giorgio "in loco dicto lacella dellisola sive castellare". Il giorno 14 viene acquistato un casalino in un luogo della città detto "alatorre". Il giorno 15 vengono acquistati un casalino in Terzo di S.Giorgio confinante con beni dell'Ospedale di S.Michele, una casa in Terzo di città confinante con beni dell'Ospedale di S.Maria della Scala e con beni della Casa della Misericordia, una casa in Terzo di S.Pietro confinante con beni dell'Ospedale di Santa Maria della Scala.

1369 Novembre 7
Arch. di Stato di Siena. Diplomatico. Archivio Generale

Antonio di Giovanni da Montalcino, calzolaio, compra da Pietro di Pietrino di Pietro una casa in Grosseto nel Terzo di Città. Atto in Grosseto. Giovanni di Bartolomeo notaio.

1401
Arch. di Stato di Siena. Diplomatico. Archivio Generale

Giacomo di Simone di Grosseto compra da Giacomo di Vannuccino una casa in Grosseto nel Terzo di Città. Atto di Grosseto. Giovanni di Meuccio notaio.

1430
Archivio di Stato di Siena. Ospedale di Santa Maria della Scala n.1406

Inventario dei beni posseduti in Grosseto dall'Ospedale di Santa Maria della Scala.

1430 Settembre 28
Archivio di Stato di Siena. Vino e terratici 10
"Possedimenti del Comune di Siena nella città e distretto di Grosseto", c.76v.

"Item una casa posta neladetta Citta di Grosseto nel terzo di Citta alaquale daluno lato sono lecase dello spedale di santamaria e dalaltro lecase delamisericordia la quale tenne Castellano dinaldo. Chiamasi ogi la contrada delestazoni e la detta casa e ogi orto e tiello lerede di ghuglielmo digiovanni di Ciano".

1468
F.ANICHINI, Storia ecclesiastica della Diocesi di Grosseto, I, ms. 1751, c.43r-v

"Il 6 ottobre dell’anno 1468. Carta pecora al filo primo affari della Mensa Vescovile nella curia ecclesiastica. Dote assegnata dall’Opera di S.Maria di Grosseto all’altare del Crocifisso o del Cardinale di S.Marcello della cattedrale di S.Lorenzo di Grosseto in ragione di un legato a suo favore di 400 fiorini da parte del cardinale: Una casa sita nella città di Grosseto nel ‘Terzo di S. Pietro’; un’altra casa nel ‘Terzo di città’, confinante con beni di S. Benedetto ed altri beni della canonica e sacrestia; una vigna in contrada S.Giovanni che confina con un viale che non è utilizzato; il mulino chiamato del Cianfana con magazzini intorno all’archa; moggia quattro di terre lavorative nella curia di Grosseto nella contrada di San Martino che confinava con beni dell’Opera di Grosseto ed il fiume dell’Ombrone; quattro moggia di terre nella curia di Grosseto in luogo detto Querciolo al lago Perdonato confina con detto luogo e via Querciolo".


1469
Archivio di Stato di Siena. Ospedale di Santa Maria della Scala n.1406

Beni acquistati dall'Ospedale di Santa Maria della Scala dalla Casa della Misericordia di Grosseto nel 1466.