L'ospizio di S.Pietro
 
L'ospizio di S.Pietro fu edificato a ridosso della chiesa dalla Confraternita, detta dei Rossi dal colore della cappa, che qui aveva la propria sede e che dal 1561 si assunse il caritatevole compito del trasporto dei defunti poveri. Riferisce il visitatore Bossi nel 1576 che i confratelli «Infirmos defertur cum duobus intortitiis, et duobus lanternonibus, suis expensis comparatis. Consolantur eos, qui ducuntur ad supplicium. Hospitio suscipiunt Peregrinos, eis tantummodo domicilium, et cubilia duo concedentes. Confratres tenentur sepelliri omnes mortuos, tam Ciuitatis quam Diocesis induti habitu, et si inopes sint, ceram suis sumptibus comparant» (Archivio Segreto Vaticano. Congr. Concilii, Visite Ap. Vol.119, c. 39rv). Nella foto di fine secolo XIX si nota l'edificio in cui fu edificato originariamente l'antico ospizio, demolito nel 1903: «L‘Ospizio per i Pellegrini della Compagnia Laicale di S. Pietro Apostolo
è già andato in disuso e quella casa contigua alla stessa Chiesa, che era destinata a qull’effetto, fu ceduta a un Fratello della medesima che, col titolo di custode, ha cura della Chiesa medesima. Evvi però per lo stesso effetto un altro ricovero dependente

Archivio di Stato di Firenze. Segreteria di Gabinetto f. 695, c. 88. "Raccolta di piante delle principali città e fortezze del Granducato di Toscana...". Pianta della città di Grosseto disegnata dall'ingegnere Andrea Dolcini nel 1749. Particolare. Sono visibili gli edifici dell'ospizio addossati alla chiesa di S.Pietro.

dall'Opera e fabricato l’anno 1700» (J. BOLDRINI, Relazione...1760, in V. PETRONI s.i.a., p.165). L'altro "ricovero" dovrebbe esser stato ospitato negli altri edifici fabbricati dietro l'abside della chiesa, e demoliti nel 1937. Lo spedaletto venne soppresso da Pietro Leopoldo nel 1785; nella seconda metà del XVIII secolo, nelle "casupole" occupate un tempo dal piccolo ricovero "il Cappellano di San Pietro, dipendente dall'Opera del Duomo, impartiva i primi rudimenti a quei pochi chierici addetti ai servizi della Chiesa che si avviavano al sacerdozio" (Fatini). Questi locali vennero abbattuti agli inizi del nostro secolo...(cfr.G. MARRUCHI '98, pp.158-159).