Il recente restauro ha restituito il suo bell'aspetto al pozzo prossimo al lato meridionale della chiesa di S.Francesco, situato proprio di fronte all'edificio già dell'Ospedale della Misericordia, ed ora sede del Polo Universitario Grossetano dell'Univiversità di Siena. Il pozzo è stato realizzato nel 1465 dall'Ospedale di S.Maria della Scala in Grosseto, nel quadro dei provvedimenti presi da Siena al fine di migliorare le condizioni di vita nella città maremmana, che erano tali da render vani tutti i tentativi di ripopolarla, effettuati promovendo l'immigrazione in particolare di pisani, che avevano anche nella mancanza d'acqua da bere ragione di abbandonarla ben presto. È affermato, infatti, in quell'anno (Archivio di Stato di Siena. Concistoro 2182. Provvedimenti de' savi cittadini. 1450- 1466) che «per la grandissima diligentia usata per lo nostro potestà di quella città la cisterna ordinata e a bona parte et anco per operatione desso potestà lo Spedale ve ne ha cominciata un altra che presto saranno finite che saranno due bellissime citerne che ciscuna terrà moggia due mila d'acqua buona et
apta ad confermare la sanità di quella terra...». L'altra cisterna di cui tratta il documento è quella realizzata nella Piazza del Comune.
Nella foto scattata nei primi anni del Novecento il pozzo appare in prossimità del muro di cinta dell'orto del convento di S.Chiara, abbattuto in un bombardamento durante la seconda guerra mondiale, e si notano anche gli stemmi - tuttora presenti - di cui riferisce il Boldrini nel 1760: «Parimente attorno la gola della Citerna publica dello Spedale, oltre la scala, si vede ancora la Balzana» (J. BOLDRINI, Relazione sul Capitanato di Grosseto nell'anno 1760, in V. PETRONI, Guida dell'Archivio di Stato di Grosseto, Siena s.i.a., p.179). Nel 1676 questa è la situazione delle cisterne esistente in Grosseto: «una nella piazza principale, l'altra in quella di San Leonardo una nel primo chiostro dei Frati Minori di San Francesco, altra nella strada dello Spedale, altra a quartieri della porta di Sopra et oltre a queste ve ne sono in casa de Particolari ventisette. Vi sono anche due altri pozzi di acqua per abbeverare i cavalli uno nella piazza di San Leonardo e l'altro in quella di San Pietro e fuori della città vi è un'altra cisterna pubblica con due pile grandi per lavare i panni» (Biblioteca Comunale di Grosseto. Bartolomeo Gherardini, Auditore Generale in Siena. Visita fatta nell'anno 1676 alle città castella dello Stato della Città di Siena per S.A.S. Cosimo llI dei Medici Granduca VI di Toscana . Tomo IV , "Città di Grosseto", c.174).