Il Piano di Grosseto
 

Archivio di Stato di Firenze, Regie Fabbriche, c.29 Carta sciolta. "Situazione di Grosseto e Lago di Castiglioni ", post 1750, particolare. La "situazione" è quella che precede gli interventi progettati e diretti da Leonardo Ximenes a partire dal 1766, l'anno stesso dell'istituzione della Provincia Inferiore Senese.

Nell'ottobre del 1702, cioè un secolo dopo la sua costruzione, il "bastione" eretto a protezione della pianura grossetana dalle piene dell'Ombrone crollò per un lungo tratto sotto la spinta delle acque del fiume, e lo stesso avvenne nel gennaio successivo. A fronte di questi eventi i cittadini grossetani ritennero fosse inutile insistere nel risarcire l'argine, e dunque il permanere della "rottoia" contribuì sostanzialmente a ché la pianura grossetana divenisse, come prima dei tentativi di bonifica del governo mediceo, una distesa di acquitrini e di paduli, causa prima del diffondersi della malaria. Il morbo, nei primi anni Cinquanta, causò numerose perdite tra i già scarsi abitanti grossetani, che già nel 1731 e 1732 subirono danni ingenti alle colture e ai boschi da invasioni di cavallette e bruchi, per subire poi, nel novembre del 1758, un'alluvione che causò ingentissimi danni: andarono perse migliaia di capi di bestiame, e le saline di Torre Trappola furono ridotte in condizioni tali da dover essere abbandonate. Tale fu l'entità del fenomeno che il deposito sulle spiagge dell'Uccellina dei detriti trasportati a mare dall'Ombrone modificò definitivamente la linea di costa, riempiendo la cala della Torre di Colle Lungo. Porre rimedio ad una tale condizione ambientale fu l'obiettivo che immediatamente si propose il governo di Pietro Leopoldo, istituendo nel 1766 la Provincia Inferiore Senese, affidandone il perseguimento al gesuita Leonardo Ximenes, ingegnere idraulico. Questi, convinto

assertore del concetto per cui il grande potenziale economico della pianura grossetana poteva attuarsi soltanto in virtù della sua bonifica idraulica, con grande impiego di mezzi e di mano d'opera intraprese lavori per il bonificamento della pianura grossetana secondo un piano sistematico, con obiettivo centrale la soluzione del problema costituito dalle condizioni del Lago di Castiglioni che, ormai ridotto a palude, aveva anche perduto qualsiasi valore economico. Secondo questo criterio, dunque, lo Ximenes, dal 1766 al 1778, realizzò il nuovo argine dell'Ombrone, il Canale del Rinfresco dal fiume al padule prolungando il Fosso Navigante Nuovo verso la città, l'escavazione del canale della Molla; costruì la Fabbrica delle Cateratte, ovvero l'edificio - detto la "Casa Rossa" - in cui erano le paratie mediante le quali lo Ximenes si riprometteva di regolare, secondo necessità, il deflusso delle acque lacustri nel mare o l'afflusso di quelle marine nel lago; effettuò l'escavazione del Canale Reale entro il padule, a partire dalla Casa Rossa verso S.Giovanni, presso Grosseto; dotò la città del "fosso circondario" per la raccolta delle acque putride, connettendolo al Canale del Rinfresco. La realizzazione dei lavori voluti dallo Ximenes comportò ingentissime spese, ma anche la loro mancata manutenzione fece sì che, a pochi anni di distanza dalla loro esecuzione, fossero giudicati per la maggior parte inutili e nocivi dal granduca Pietro Leopoldo, ad eccezione soltanto della Casa Rossa e dell'argine dell'Ombrone. Nel 1780, pertanto, il granduca decise di abbandonare il sistema dello Ximenes e di affidare la direzione dei lavori per le bonifiche al matematico Pietro Ferroni, assertore del metodo della colmata del padule mediante i sedimenti depositati dalle acque dell'Ombrone immesse in esso mediante appositi canali. Ma questo metodo rimase allora inapplicato per i tempi lunghi che richiedeva e per le difficoltà tecniche di realizzazione: verrà invece adottato nel secolo successivo, sotto il governo di Leopoldo II.
 

 

 

 

 

 

 

 

 

Archivio di Stato di Firenze. Segreteria di Finanza,749, a.1788. "Carta Topografica Generale del Lago di Castiglione e sue adiacenze fino alla radice dei Poggi". A fianco, della stessa carta: "Descrizione" dei lavori eseguiti sotto la direzione di Leonardo Ximenes dal 1766 al 1778.