Madonna del Rosario  
   
Pittore senese:
Madonna col Bambino in trono e i Santi Domenico e Caterina
(Madonna del Rosario)

Secondo decennio del secolo XVII.

Olio su tela cm.240x162. Oggj sull'altare della cappella della sacrestia, ornava originariamente l'altare della "Beatissima Vergine del Rosario", nella navata sinistra.
L'opera dovrebbe essere stata eseguita nei primi anni del Seicento.

«Tale datazione è confermata dalla lettura stilistica dell'opera allineata con la produzione artistica senese intorno al 1610, quando accanto ai barocceschi Francesco Vanni, che morirà proprio in quell'anno, e Ventura Salimbeni, emerge il giovane Rutilio Manetti, il più attento al naturalismo fiorentino dell'Empoli e alle prorompenti novità romane. L'opera è affine nell'impianto compositivo a gran parte della produzione devozionale controriformata di fine secolo o degli inizi del Seicento; rammenta infatti tante pale d'altare di Francesco Vanni... La Santa domenicana di profilo che si stacca nella veste candida dal fondo grigio o il gruppo centrale della Madonna col Bambino solcato da ombre tenere e insistenti sembrano proprio usciti dalla bottega di Rutilio...Sebbene l'opera grossetana sia piacevole e di buona qualità, alcune ingenuità anche disegnative, - si osservi la piega della veste di San Domenico che, rigida, non segue l'andamento del gradino, rivelano che si tratta di un 'comprimario’ e non di un protagonista della pittura senese del primo Seicento» ( L.MARTINI '96, p.141).

 

 

 

 

 

 

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