Le facciate ed il campanile
 

 

Gran parte delle realizzazioni scultoree vennero commissionate ad artigiani e scultori pisani che si tramandavano da secoli le tecniche di lavorazione della pietra e del vetro in stile romanico. Pisane erano infatti le ditte a cui fu ordinata l' esecuzione degli elementi decorativi della facciata e dell'interno della chiesa: i pezzi lavorati del portale principale, i capitelli per le colonne delle navate e delle parastre furono realizzati dalla Società Morelli; la fornitura della statua e dell'acquasantiera fu affidata alla Ditta Arturo Belfiore, per l'altare maggiore fu invece scelta l'impresa Arsace Serfogli.

La chiesa ripete, specialmente nel prospetto principale, ripete alcuni motivi presenti in quella medievale, anch'essa dedicata a S.Maria, del complesso monastico di S.Benedetto e S.Maria Allborense, conosciuto comunemente come "Abbazia di S.Rabano". «Intanto entrambi le facciate sono molto semplici e non sono arricchite da decorazioni superflue. L'unico ornamento è costituito dal portale di ingresso. In tutte e due le chiese l'architrave è realizzato da una sola pietra scolpita con simboli cristiani. Sormonta l'architrave una lunetta, arretrata rispetto al piano della facciata e delimitata da un arco di scarico. Più in alto ancora un secondo arco di scarico a tutto sesto arricchisce la composizione, contribuendo ulteriormente ad alleggerire il peso della muratura sovrastante il portale.

Le decorazioni scolpite appaiono diverse nelle due chiese, ma entrambe appartengono al repertorio figurativo della scultura romanica... Nella nuova Chiesa di Santa Maria gli stipiti del portale sono formati da tre blocchi di pietra sovrapposti. Il piedritto sinistro richiama nella decorazione "a tralci di uva con foglie" quella del primo arco di scarico della chiesa di San Rabano; il piedritto di destra presenta invece una decorazione a motivi floreali racchiusi in formelle quadrate. L'architrave è caratterizzato da una croce scolpita al centro posta dentro un cerchio: ai lati si dispongono figure di animali derivate dalla simbologia cristiana. Sopra l'arco di scarico, ripiegato alla base come quello "antico", appare decorato con motivi floreali stilizzati; fa eccezione il concio di chiave in cui è scolpita una croce simile a quella dell' architrave. Il secondo arco di scarico, aggettante rispetto al piano della facciata, è formato da un insieme di pietre con decorazioni "a foglie" ed è sostenuto da due teste di leone scolpite, unico elemento zoomorfo della composizione. Al di sotto di esse, due mensole richiamano nella forma e nella posizione "quelle" di San Rabano. Altre analogie fra i due edifici si ritrovano nel prospetto principale...Lo stesso schema prospettico si ripete nella nuova chiesa di Santa Maria: anche qui c'è la risega a metà facciata con le due lesene angolari, la monofora, e sopra il tabernacolo che copre la statua della Madonna. Nella parte sottostante,  il paramento è completamente piano ad eccezione dello
zoccolo posto nella parte inferiore. La muratura è a filari di mattoni alternati con conci di pietra trachitica in modo da creare il bicromismo tipico dell'architettura romanica senese, pisana e fiorentina. I prospetti e l'abside terminano con una cornice ad archetti pensili simile a quella delle absidi della chiesa antica. Analogie si trovano anche nei due campanili. Entrambi sono a vari ripiani divisi da comici che limitano le riseghe della muratura. Man mano che si sale verso l'alto le finestre diventano sempre più grandi» (V.MAZZINI 2001, pp.45-47).

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