«L'interno č suddiviso in tre navate da un colonnato in pietra trachitica. I capitelli ripropongono nella decorazione forme zoomorfe e fitomorfe variegate ed eleganti, tipiche dell'iconografia medievale. Chiari sono i riferimenti ai repertori presenti nelle pievi e nelle chiese disseminate nel territorio toscano. Le spinte degli archi della navata centrale sono contrastate sia dall'abside rafforzato da speroni esterni, sia dallo spessore e dal peso notevole del muro di facciata.

L'attuale Chiesa con la canonica fu costruita su terreno e a spese dell'Ente Maremma di Riforma Fondiaria su progetto dell'arch. Carlo Boccianti. La prima pietra fu posta il 21 dicembre 1951. Terminata il 24 marzo 1953, fu inaugurata il 6 luglio 1954. Pur nella sua breve vita l'intero complesso ha subito vari interventi di restauro, di ristrutturazione e di adeguamento. Gli ultimi lavori, a spese dell'ETSAF, della Diocesi e della Parrocchia, sono recenti. Il 20 giugno 1993, dopo quattro anni di lavori, S.E. mons. Angelo Scola ha riaperto al culto lei Chiesa, pienamente ristrutturata a nuovo con la solenne dedicazione dell'altare. In data 7 ottobre 1993 l'ETSAF ha ceduto definitivamente, a titolo gratuito, gli immobili della Chiesa e della Casa canonica all'Ente Parrocchia. La facciata della Chiesa č asimmetrica con campaniletto a vela in cui si trova una sola campana. L'interno č ad una navata; l'abside č ottagonale con affreschi (il Crocifisso, due angeli, i quattro evangelisti e l'Eterno Padre) dell'artista Agostino Manini, eseguiti nell'anno 1959. Il tetto č a capriate» (DIOCESI DI GROSSETO '95, p.158)