Il territorio è sul versante sud-occidentale della collina fra l'area già occupata dal Lago di Alberese ed il territorio di Montiano, appartenente a quello del comune di Magliano in Toscana. Il nome deriva da quello del fosso Barbicaia, a sua volta derivato evidentemente da berbice, ovvero da pecora. Barbicaia dovrebbe, pertanto, indicare un territorio destinato tradizionalmente al pascolo delle pecore, forse fin dai tempi di quelle carfagnine che ai primi del secolo XIII consentivano di realizzare un reddito considerevole agli Aldobrandeschi, signori del territorio grossetano ( 1208 Ottobre 22 Arch. di Stato di Siena. Diplomatico. Archivio Generale:Testamento del conte Ildebrandino "....redditus pecudum Carfagninarum") e legati all'Abbazia di S.Maria Alborense, il monastero benedettino eretto sui Monti dell'Uccellina, di fronte a Barbicaia. Certo pascolavano nell'area le greggi della vicina Grancia grossetana dell'Ospedale di S.Maria della Scala. Nel 1622 terre nella Contrada della Barbicaia sono registrate nel cabreo della Commenda grossetana che ha il nome dall'antica chiesa di S.Leonardo, la chiesa dell'ospedale documentato dal 1152. Confinano col fosso Barbicaia, con la "fonte di Giovanni Corso", con terre possedute dal convento femminile di S.Chiara e dall'Opera della Cattedrale di Grosseto. Nel 1765 anche Barbicaia fa parte delle terre concesse a livello dagli amministratori dell'Opera di S.Maria di Grosseto, secondo quanto disposto dal motuproprio del 30 marzo che riunì il diritto di pascolo alla proprietà del terreno.


Biblioteca Comunale di Grosseto, Cabreo nella Commenda di S.Leonardo di Siena cominciato il 1622 e finito 1623. S. Leonardo comm.da di Grosseto, c.28

Archivio di Stato di Grosseto, Uffizio dei Fossi, b. 562, c.455. "Livelli delle tenute". Di Giuseppe Montucci. La carta, che si riferisce alle terre della Tenuta di Valle Maggiore, Poggio Rossino e Poggio Pelato, attraversata dal Fosso Rispescia, fa parte della serie realizzata dall'agrimensore per le terre allivellate nel 1765. E' segnato il confine con il territorio di Montiano e sono rilevate le terre di Barbicaia, la "Via di Dogana" e la "Via che va a Orbetello".